L'Albania è ancora uno dei Paesi meno turistici dei Balcani. Ecco perché vale la pena fare un viaggio a Tirana. Come viaggiatori, potrete conoscere il Paese senza doverlo guardare attraverso la lente del turista.
Sebbene sia un po' più difficile spostarsi qui, l'Albania è ancora incredibilmente conveniente e autentica. Il periodo migliore per viaggiare è da maggio a inizio ottobre.

Da Dirk Pohlersviaggiatrice d'avventura dalla Germania. Visito tutti i luoghi di cui scrivo e condivido suggerimenti, foto e consigli reali dai miei viaggi.
Una città europea che per oltre 50 anni non ha visto quasi nessun visitatore dall'esterno. Ma oggi l'Albania è considerata una delle più interessanti destinazioni di viaggio europee. La capitale, Tirana, è una destinazione ideale se amate il caffè e vi piace scoprire città fuori dai sentieri battuti.
Tirana è una delle città europee con il maggior numero di caffè. Oltre alla sua affascinante storia, c'è anche un bellissimo centro città da scoprire. Ecco alcuni luoghi da non perdere durante il vostro viaggio in città:
Tirana, con una popolazione di circa 550.000 abitanti, si trova tra le spiagge della costa adriatica e i sentieri escursionistici delle cosiddette "Montagne Maledette", una parte dei Balcani occidentali che si estende verso il Kosovo. Ciò che più affascina della città è la selvaggia miscela di eredità comunista, un impressionante movimento slow-food, antiche tradizioni balcaniche e stile di vita urbano.

Un tempo Blloku era completamente isolato dal resto di Tirana e solo l'élite del Paese aveva accesso al quartiere. Durante l'era socialista, qui viveva il dittatore Enver Hoxha. Oggi il mondo è molto diverso e Blloku è il quartiere alla moda di Tirana, dove i ricchi e i belli - e quelli che si credono tali - si danno appuntamento.
Il quartiere merita una visita soprattutto la sera, per sorseggiare un cocktail in uno dei tanti bar o per fare shopping nelle eleganti boutique. Se volete vedere come viveva Hoxha, potete anche dare un'occhiata alla sua vecchia villa, ma solo dall'esterno.

Se venite a Tirana, dovete bere raki. Per gli albanesi, questa grappa è sacra e Komiteti è qualcosa di simile al Vaticano del raki. Un Vaticano con vecchi televisori alle pareti, enormi scaffali e foto in bianco e nero che raccontano la storia dell'Albania.
Qui si trovano oltre 50 tipi di raki, dal sapore dolce a quello forte, dal miele-cannella all'anice piccante. Il caffè ha pensato a una soluzione per chi ha difficoltà a scegliere tra una selezione così ampia: basta ordinare un intero tagliere con otto tipi diversi.

Dal 1944 al 1991, in Albania ha regnato una dittatura socialista. Fino alla sua morte, avvenuta nel 1985, il leader Enver Hoxha governò con il pugno di ferro e fece arrestare, torturare e uccidere chiunque rappresentasse una potenziale minaccia per lui. Nella sua paranoia, Hoxha ordinò la costruzione di innumerevoli bunker, di cui quasi 200.000 si trovano ancora oggi in tutto il Paese. Un bunker particolarmente grande è stato trasformato in un museo. A Bunk'Art 2, è possibile saperne di più su questo periodo buio della storia albanese.

Noterete subito la piramide nel centro di Tirana: un tempo destinata a museo e tributo al defunto Enver Hoxha, dalla sua caduta è stata utilizzata per molti scopi, tra cui un centro conferenze. Il futuro è ancora in fase di progettazione. Fino ad allora, la piramide rimane uno degli edifici e delle attrazioni più suggestive di Tirana.
All'interno, sopra e accanto alla piramide, ci sono 34 "scatole" colorate che fungono da stanze per laboratori e inquilini (start-up, gastronomia). Gran parte dell'edificio è dedicata al progetto di formazione continua "TUMO Tirana". Offre corsi di perfezionamento gratuiti per adolescenti in nuove tecnologie come la programmazione, la robotica, la musica, l'animazione grafica e il cinema.

Naturalmente la cultura è un must, anche in vacanza. Nel Museo Storico Nazionale di Tirana troverete reperti dell'antichità, del Medioevo e del periodo dell'indipendenza albanese nel 1912. Se volete davvero capire l'Albania, non potete perdervi una visita. Anche se non volete entrare, dovreste almeno ammirare il mosaico all'ingresso del museo. È alto circa undici metri e lungo 40 e raffigura 13 personaggi della storia albanese.

Piazza Skanderbeg è il cuore di Tirana. Qui i bambini giocano a calcio, i musicisti di strada si esibiscono e i pensionati si incontrano per chiacchierare. La sera, quando le temperature non sono più così calde e tutti gli edifici sono illuminati, la piazza ha un aspetto particolarmente idilliaco. Prendetevi un po' di tempo per osservare il mondo che passa e per iniziare una conversazione con la gente del posto. Se volete sentirvi di nuovo bambini, fate un giro sulla giostra.

Il parco più grande della città si trova nella parte meridionale di Tirana, con un lago artificiale al centro. Tutto intorno ci sono bellissimi posti per fare picnic, oltre a noleggiare biciclette e vendere popcorn. Nei fine settimana, il lago è un luogo di pellegrinaggio per gli abitanti della città che desiderano un po' di natura. Una passeggiata intorno al lago dura da una a due ore ed è un gradito cambiamento dalla frenesia della città.

Tirana è una città in transizione. Interi quartieri, soprattutto nel centro della città, sono attualmente in fase di ristrutturazione. L'area intorno al Pazari i Ri Anche il mercato è stato completamente riqualificato qualche anno fa. Ora è possibile acquistare spezie, tabacco o souvenir in un'atmosfera rilassata. Se vi piace una vita più movimentata, troverete un mercato di strada sulla Rruga Isuf Beshiri, nel nord della città, dove potrete trovare di tutto, dai ricambi per auto agli accessori per ferramenta.

Nascoste dietro la Galleria Nazionale d'Arte di Tirana si trovano due grandi statue di bronzo di Stalin e una di Lenin, oltre a un busto in pietra di Enver Hoxha. Qui si può vedere quanto sia difficile per l'Albania fare i conti con l'era socialista. Le immagini dei dittatori, che hanno ucciso diverse migliaia di persone, non sono state distrutte o esposte in un museo, ma nascoste in un cortile. Le statue sembrano essere state parcheggiate brevemente e dimenticate: una scena bizzarra.

Se non soffrite di vertigini e non avete paura delle grandi altezze, dovreste salire con la funivia sul Dajti, la montagna locale di Tiranas. Una volta in cima, potrete immergervi nella natura e fare escursioni. Ma il viaggio vale la pena anche solo per godere di una vista unica sulla città. Proprio accanto alla stazione della funivia si trova un ristorante con vista panoramica e la possibilità di giocare a mini golf.