Le cime dei Balcani - Percorso, 10 tappe, permessi

Dirk

Da Dirkviaggiatrice d'avventura, originaria della Germania. Visito tutti i luoghi di cui scrivo e condivido suggerimenti, foto e consigli reali dai miei viaggi.

Il Il sentiero collega i confini di Albania, Montenegro e Kosovo. e offre sia un un'avventura unica all'aria aperta e un'esperienza culturale senza pari.

Peaks of the Balkans": Il sentiero escursionistico a lunga distanza che attraversa l'Albania, il Montenegro e il Kosovo è caratterizzato dalle imponenti formazioni delle montagne carsiche del Prokletije, da viste spettacolari su valli lussureggianti e dalla gentilezza e ospitalità della gente. Sempre tra i 700 e i 2.500 metri di altitudine, il sentiero conduce a gioielli naturali e a splendide cittadine come la città albanese di Theth e quella montenegrina di Plav. Il piacere dell'escursionismo alpino senza turismo di massa in una regione del mondo affascinante dal punto di vista storico e sociale!

Peaks of the Balkans punto di vista che domina un alto crinale di montagna in Albania
Indice dei contenuti

Che esperienza: il sentiero dei tre paesi "Peaks of the Balkans" si snoda per circa 200 chilometri e oltre 10.000 metri di altitudine! Si cammina lungo gli antichi sentieri dei pastori, attraverso regioni di confine che hanno conosciuto uno sviluppo entusiasmante grazie al successivo turismo ecologico ed escursionistico. Tuttavia, siete lontani dal turismo di massa.

In dieci tappe di un giornoSi parte da Theth, passando per Valbona, e si arriva alle aspre alte valli di Dobërdol e Milishevc. In Kosovo, si gode di un breve momento di conforto vicino alla roccia rossa "Guri i Kuq" prima di risalire e raggiungere infine la pittoresca cittadina di Plav. Da lì, attraverso creste e alte valli di spettacolare bellezza nel mezzo delle montagne carsiche del Prokletije, si torna a Theth.

La vostra avventura escursionistica sul sentiero Peaks of the Balkans

Che cos'è il sentiero Peaks of the Balkans?

Il idea del percorso era quello di offrire un'offerta culturalmente interessante avventura all'aperto che contribuisce anche a sostenere le famiglie locali nelle zone montane più remote.

I sentieri sono stati tracciati all'inizio da pastori e soldati nel tentativo di collegare regioni montuose isolate.. Le cose cambiano rapidamente quando si considera il storia turbolenta della regione e il un tempo confini strettamente controllati. Ciò che oggi sembra normale, attraversare i confini nazionali con relativa facilità, sarebbe stato impossibile fino a pochi anni fa. Con un nuovo sistema di applicazione per l'attraversamento delle frontiere, è ora possibile affrontare questo viaggio unico che collega le aree montane più sorprendenti di Albania, Kosovo e Montenegro.

Mappa del sentiero Peaks of the Balkans

Peaks of the Balkans Mappa

Percorso

L'itinerario del Sentiero dei Balcani non è un singolo percorso, ma un concetto che collega le tre paesi diversi all'interno di una rete condivisa regione montana. A seconda delle preferenze personali, è possibile scegliere tra innumerevoli opzioni di percorso. Mentre il percorso originale è considerato il più efficiente per chi decide di essere indipendente, viaggiando senza mezzi di trasporto e con una tenda.

Vista sulle Alpi albanesi

Tuttavia, è non necessariamente l'opzione più bella o migliore, poiché molte strade forestali non asfaltate sono state incluse come soluzione di compromesso quando i Paesi hanno richiesto porzioni uguali del percorso. Questi tratti possono essere sostituiti da percorsi escursionistici più panoramici in tour adattati e possono essere saltati o accorciati con brevi trasferimenti. Questo vi permette, ad esempio, di scalare una delle tante cime lungo il percorso o di includere una deviazione verso l'incredibile Valle di Grbaja e l'interessante regione del Kelmend.

Peaks of the Balkans in Montenegro

Fasi

L'Peaks of the Balkans è un percorso escursionistico circolare - in modo da poter scegliere tra diversi punti di partenza nei tre Paesi. I più popolari sono i seguenti:

  • Scutari (Albania)
  • Peja (Kosovo)
  • Plav (Montenegro)

La tabella seguente illustra le consuete sequenza di tappe con punto di partenza a Theth vicino a Scutari in Albania:

Scutari Albania Strada con belle facciate
Strada pedonale a Scutari Albania

Il percorso classico è suddiviso in 10 tappe:

  • Tappa 1: Theth, Albania - Valbonё, Albania
  • Tappa 2: Valbona, Albania - Çerem, Albania
  • Tappa 3: Çerem, Albania - Doberdol, Albania
  • Tappa 4: Doberdol, Albania - Milishevc, Kosovo
  • Tappa 5: Milishevc, Kosovo - Reka Allages, Kosovo
  • Tappa 6: Reka e Allagёs - Pepaj - Drelaj - Dugaivё - Kucishtё, Kosovo
  • Tappa 7: Liquenat I Kucishtes, Kosovo - Babino Polje, Montenegro
  • Ottava tappa: Babino Polje, Montenegro - Lago Hrid - Plav, Montenegro
  • Tappa 9: Plav, Montenegro -Bor Peak - Vusanje, Montenegro
  • Tappa 10: Vusanje (Vuthaj), Montenegro - Theth, Albania

Profilo altimetrico

Profilo altimetrico Peaks of the Balkans

Difficoltà e sicurezza

Il percorso in sé non è molto tecnico e in genere è abbastanza sicuro; il circuito ufficiale e i sentieri modificati offrono molte salite e discese, che possono rivelarsi impegnativo. Per percorrere l'intero itinerario Peaks of the Balkans, preparatevi ad affrontare giornate lunghe e terreno roccioso. Giorni con salite di 1.200 metri e poi discese di 1.000 metri sono comuni piuttosto che un'eccezione.

Terreno roccioso sul sentiero
Terreno roccioso sul sentiero

Ciò significa che è possibile scalare una vetta in un giorno e poi ridiscendere nelle valli per trascorrere la notte. In questo modo, si percorrono complessivamente più metri di altitudine rispetto a una tipica escursione himalayana o all'ascesa alla vetta del Kilimangiaro. Tuttavia, a differenza dei tour citati in precedenza, non si raggiungono altezze in cui si è a corto di ossigeno. Il punto più alto dell'escursione è a 2750 metri.

Peaks of the Balkans - Il momento migliore per l'escursione

Il Il momento migliore per fare un'escursione sulle cime della Via dei Balcani è da metà giugno a metà ottobre. Sebbene sia possibile fare escursioni anche al di fuori di questo periodo, bisogna prepararsi a molta neve e a eventuali strutture ricettive chiuse. Con l'avvicinarsi dell'autunno, le temperature sui Monti Balcani iniziano a scendere e si verificano periodi di pioggia più lunghi. Il tempo è più stabile da luglio a fine settembre. Tuttavia, prima di ogni escursione è sempre bene controllare il meteo e avere con sé abbigliamento e attrezzatura per ogni evenienza.

Arrivo

Essendo un percorso circolare, l'escursione può essere iniziata e terminata in diversi punti. Questi sono abbastanza facili da raggiungere dagli aeroporti di Tirana, Podgorica e Pristina.

  • Scutari (Albania) è il punto di partenza più comune e più frequentato per le escursioni sul sentiero Peaks of the Balkans. Da qui si possono facilmente raggiungere i punti di partenza delle escursioni a Theth (3 ore di auto) o a Valbona (con il traghetto Koman). Gli aeroporti di Tirana e Podgorica sono buoni punti di ingresso. Tirana - Scutari è un viaggio di circa 80 minuti in auto. Podgorica - Scutari è a circa 75 minuti di auto, ma ha meno collegamenti.
  • Peja (Kosovo) serve anche come punto di partenza per le escursioni che iniziano nella Gola di Rugova. Da qui, in soli 45 minuti di auto, si raggiunge il villaggio di Reka e Allages, da cui partono le escursioni. L'aeroporto di Pristina ha voli regolari dalle città europee ed è vicino al punto di partenza. Pristina - Peja è a 90 minuti di auto.
  • Plav (Montenegro) può essere utilizzato anche come punto di partenza. Podgorica - Plav è a 3-4 ore di macchina.

Oltre agli hub di Tirana, Podgorica e Pristina menzionati in precedenza, si può prendere in considerazione l'utilizzo degli aeroporti di Tivat (Montenegro), Dubrovnik (Croazia) o Corfù (Grecia). I collegamenti sono spesso più economici, ma richiedono un viaggio molto più lungo per raggiungere il punto di partenza dell'escursione.

Alloggio sul sentiero - Dove alloggiare

Peaks of the Balkans Pensioni

Durante il tour Peaks of the Balkans è possibile soggiornare in pensioni, capanne e tende. Nella parte albanese del percorso si trovano spesso pensioni a conduzione familiare, in Montenegro piuttosto piccoli alberghi e in Kosovo un misto di entrambi.

Gli standard variano da capanne rustiche e semplici con stanze condivise e senza elettricità o docce nelle zone più alte, a sistemazioni professionali con camere doppie e bagni privati nelle zone più alte. Theth e Valbona. Il sacco a pelo deve sempre far parte del vostro equipaggiamento. Raramente è possibile prenotare un alloggio online in anticipo. Se lo fate, aspettatevi di incontrare altri stranieri.

Pensione_Peaks of the Balkans Sentiero

Attenzione ai colli di bottiglia lungo il percorso. A volte c'è un solo lodge disponibile, che può essere rapidamente prenotato da un gruppo più numeroso. In alcuni luoghi, anche se indicati sulla mappa, gli alloggi sono aperti solo su richiesta o per gruppi. Grazie all'ospitalità della gente del posto, due escursionisti troveranno sempre una sistemazione, ma i gruppi dovrebbero rivolgersi a un'agenzia.

Campeggio

In quasi tutte le guest house è possibile piantare la tenda all'aperto pagando una piccola somma e avere accesso a docce, Wi-Fi e altri servizi. I campeggiatori possono scegliere se acquistare i pasti presso la pensione o cucinarli da soli. Oltre alle pensioni, ci sono anche alcuni campeggi a Plav, Theth e Valbona.

Vacanze in campeggio in Albania

Per chi viaggia un po' più lontano dai sentieri battuti, c'è anche la possibilità di fare campeggio selvaggio lungo il sentiero Peaks of the Balkans. È utile avere una buona mappa e una certa flessibilità per trovare un campeggio adatto ogni notte.

Dovrete inoltre portare con voi cibo e acqua in abbondanza, poiché nella maggior parte dei luoghi lungo il percorso non troverete molto di entrambi. Infine, è bene ricordare che il campeggio (almeno tecnicamente) non è consentito in nessun parco nazionale o riserva naturale.

Lingua

L'inglese non è molto diffuso, ma la situazione è in continua evoluzione. Spesso si può usare il tedesco nelle conversazioni con gli espatriati in Kosovo e anche in Montenegro. Preparatevi quindi a comunicare con le mani e con i piedi e, possibilmente, ad avere con voi un dizionario. Ma non preoccupatevi, sarete accolti calorosamente dalle famiglie nelle pensioni lungo tutto il percorso, per cui, oltre ai magnifici paesaggi montani, farete incontri unici.

Pianificazione dell'escursione

Con o senza guida

Se avete in programma escursioni transfrontaliere di più giorni lungo i tratti più remoti e impegnativi del sentiero, vi consigliamo di ingaggiare una guida di trekking. Molti dei percorsi dell'Peaks of the Balkans, soprattutto nelle zone del Kosovo e del Montenegro, sono ancora poco segnalati. Le guide alpine locali vi aiuteranno ad attraversare i valichi di montagna, le foreste e i confini remoti, e a trovare le pensioni alla fine della giornata.

In ultima analisi, però, non è solo una questione di sicurezza, ma anche di voglia di concentrarsi costantemente sulla ricerca della strada (giusta) invece di godersi semplicemente il percorso. Oltre all'aiuto organizzativo, le guide locali forniscono anche approfondimenti sul contesto naturale, culturale e storico per una migliore comprensione della regione. Inoltre, vi daranno accesso (come traduttori) alle conversazioni con i pastori e le famiglie locali che incontrerete lungo il percorso.

Peaks of the Balkans Guida escursionistica

Se volete portare con voi una mappa cartacea, questa opzione da Huber Kartographie è probabilmente la scelta migliore. Tuttavia, questa mappa è obsoleta e contiene significative imprecisioni in alcune parti del percorso. È una buona idea portare con sé un altro dispositivo di navigazione, come un'applicazione GPS e/o una guida, come backup.

Per percorrere il sentiero Peaks of the Balkans consigliamo l'applicazione Gaia GPS. Gaia consente di scaricare le mappe per l'uso offline e dispone di una serie di livelli che forniscono informazioni utili. Utilizzate questo link per ottenere uno sconto di 20% sull'abbonamento.

Come guida, consigliamo Trekking del sentiero Peaks of the Balkans del Cicerone. Anche se alcune cose sono cambiate da quando è stato pubblicato nel 2018, è ancora una risorsa estremamente utile e informativa.

Visto: Permessi di attraversamento delle frontiere

Per il tour attraverso i 3 Paesi sono necessari i permessi per l'attraversamento delle frontiere. La domanda richiede i vostri dati personali, a seconda del Paese una scansione del passaporto/carta d'identità e in Montenegro dal 2014 anche il pagamento di una tassa. Dopo aver pagato questa tassa presso una banca locale o un ufficio postale in Montenegro, è possibile ritirare il permesso presso la stazione di polizia di frontiera fuori Plav con la ricevuta di pagamento. In Albania e Kosovo, il permesso viene rilasciato elettronicamente e gratuitamente.

Attraversamento di confine Pietra dei Balcani Trek

Purtroppo la situazione è alquanto difficile, poiché la polizia spesso non risponde in tempo, non parla inglese e il pagamento della tassa dipende dagli orari di apertura delle istituzioni. A causa della natura dei sentieri, gli escursionisti arrivano dopo l'orario di chiusura e di solito se ne vanno prima della riapertura. Un'altra seccatura è che bisogna specificare la data esatta e anche l'orario, il che è molto difficile da pianificare in anticipo a causa del tempo imprevedibile, del fatto che ci si perde sul percorso o che si aggiungono spontaneamente altri giorni in un posto bellissimo.

Suggerimento: Presentare la domanda con almeno due settimane di anticipo utilizzando i moduli forniti da ciascun Paese. È necessario specificare il luogo, la data e l'ora della traversata. Tre permessi sono necessari per l'intero percorso, ognuno dei quali deve essere richiesto alla polizia di frontiera del Paese di partenza. Ad esempio, per la traversata da Vusanje (Montenegro) a Theth (Albania), è necessario compilare l'orario, indicare la Valle di Ropojana come località e inviare i documenti alla polizia di Berane. Il permesso possono essere ritirati presso la stazione di polizia fuori Plav, previo pagamento di una tassa.

Lista dei bagagli - Cosa portare

Come forse già sapete, sono una sostenitrice dei viaggi leggeri, e in effetti fare le valigie leggere per un viaggio come questo è una forma d'arte unica. Ecco alcuni consigli per il vostro prossimo viaggio:

  • Buone scarpe da passeggio. Le scarpe comode sono essenziali - ottime sono queste scarpe per le donne, mentre per gli uomini consiglio queste scarpe.
  • Camicie traspiranti: Dato che può fare molto caldo, è consigliabile mettere in valigia alcune camicie traspiranti per le vostre avventure all'aperto.
  • Pantaloncini/jeans: Durante il viaggio probabilmente dovrete camminare molto. Pertanto, vi consiglio di portare in valigia un paio di pantaloncini traspiranti e un paio di jeans Levi's per quando il tempo si fa più fresco. Per le donne, leggings sono adatti sia alle temperature calde che a quelle fredde, quindi è bene metterne in valigia anche alcuni.
  • Giacca in pile: Nei periodi più freddi, gli strati multipli sono fondamentali. Una giacca in pile è un ottimo strato isolante. Consiglio il modello Pile Columbia Steens Mountain (per le donne).
  • Giacca esterna: Una giacca esterna è ideale in caso di vento o pioggia. Consiglio il modello Giacca impermeabile Columbia (per le donne). È leggero, traspirante e anche in un bel colore arancione.
  • Asciugamano in microfibra: A asciugamano in microfibra è un asciugamano ideale per chi viaggia con lo zaino in spalla perché è leggero, si asciuga rapidamente e può essere compresso.
  • Bastoncini da trekking: I bastoncini da trekking leggeri forniscono supporto quando si cammina su terreni irregolari. Assicurano un movimento equilibrato tra gambe e braccia. Il Black Diamond ALPINE CARBON CORK POLES sono una buona opzione.
  • Macchina fotografica: Per il vostro viaggio dovreste mettere in valigia anche una buona macchina fotografica, in modo da poter immortalare tutte le belle esperienze che vivrete. Consiglio la Fotocamera Sony a7R V insieme al Obiettivo Sony 24-70 mm f2,8 GM IIProbabilmente la più potente combinazione di fotocamera e obiettivo che si possa avere al momento. Il Fotocamera digitale mirrorless Sony Alpha a6000 è un po' più compatto e più facile da trasportare e fornisce immagini molto buone.
  • Banca di alimentazione: Con un Banco di alimentazione da oltre 20.000 mAh, è possibile ricaricare i dispositivi elettronici in movimento.
  • Bottiglia d'acqua: Il Borraccia Hydro Flask Trail è un'ottima borraccia isolata da portare con sé in città o sui sentieri escursionistici. È leggera e può mantenere l'acqua fredda o calda per oltre 12 ore. È un vero e proprio tuttofare. Come versione base, la borraccia Borraccia Laken Futura in alluminio si comporta bene.
  • Filtro per il trattamento dell'acqua: Si consiglia di utilizzare il Prodotti SAWYER Filtro acqua PointONE Squeeze e Microsqueeze o un SteriPEN Adventurer Opti depuratore d'acqua.
  • Spray repellente per insetti/zanzare, ad esempio da Autan
  • Adattatore universale: Ne basta uno solo adattatore universale per collegare i vostri dispositivi elettronici in ogni paese che visitate.
  • Zaino da giorno: Il Langly Alpha Globetrotter è il mio zaino fotografico preferito per l'uso quotidiano. È abbastanza grande per trasportare tutta la mia attrezzatura da viaggio e dispone di numerosi scomparti e tasche. È anche molto elegante!
  • Zaino grande: Avete bisogno di uno zaino grande per trasportare tutte le vostre cose. Consiglio il Osprey Atmos AG 65L zaino. Con un'eccellente distribuzione del peso e una garanzia a vita, non potete sbagliare con Osprey. Per le escursioni giornaliere, il Osprey Talon 33L Lo zaino è una buona scelta.

Per saperne di più: Elenco dettagliato dei bagagli per il Sentiero Peaks of the Balkans (compresa l'attrezzatura da campeggio)

Provviste - Cibo e bevande

I supermercati più grandi si trovano solo a Scutari, Peja e Plav. A Theth c'è un piccolo mini-market dove si possono acquistare pane, biscotti, snack e un po' di frutta. Si trova vicino all'ufficio informazioni turistiche, appena sopra il ponte dell'autostrada. Tuttavia, non dovrete preoccuparvi del cibo e delle bevande, perché potrete sempre acquistare snack, bibite e moka dai pastori lungo il percorso. C'è anche la possibilità di avere un pranzo al sacco preparato presso il vostro alloggio. Basta chiedere.

Cibo tradizionale_Peaks of the Balkans Sentiero

Acqua è disponibile anche lungo il percorso in molte tappe. Avevo con me due bottiglie da un litro e una vescica d'acqua da altri due litri, ma non l'ho mai riempita (e non ne ho avuto bisogno).

Budget e costi

È necessario trasportare due valute sull'Peaks of the Balkans: Euro in Kosovo e Montenegro, Lek in Albania. I bancomat sono disponibili solo nelle città più grandi, cioè a Peja, Plav o Scutari. È quindi consigliabile portare con sé una quantità sufficiente di contanti. Non è possibile cambiare i Lek in Germania, almeno io ho provato invano in diverse banche.

Tuttavia, questo non è un problema, perché a Peja (Kosovo) è possibile cambiare facilmente gli euro in lek. Anche le somme più consistenti, come gli alloggi a Theth e Valbona (entrambi in Albania), possono essere pagate in euro.

Esempi:

  • Cena al ristorante: da 5 a 10 euro
  • Caffè: 1 euro
  • Bevanda analcolica o birra in viaggio: 2 euro

Conclusione

La natura unica e selvaggia offre a ogni escursionista, avventuriero ed esploratore un'esperienza magica: oltre a paesaggi mai visti prima, scoprirete presto la cruda bellezza e la tranquillità della natura incontaminata dall'uomo. Le opportunità di avventura e di esplorazione nella zona sono tantissime. Non importa dove e per quanti giorni andrete, vi aspetta un'esperienza unica.

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